lunedì 28 luglio 2014

Marvin & Guy: "Makin' Love Ep" (M&G)


Nell’ellittica quanto eclettica era in cui il business coincide (spesso) con una qualche forma di revival più o meno alta, qui termini come “Nu“ e “Disco” o “Funk “calzano comodi come un Panama dettando alterne fortune, mi ritrovo a gioire con l’innocenza di un bambino dopato quando scopro pepite in pozze maleodoranti.
È il caso di questa improvvisa resurrezione della cosiddetta “Scena Italiana”, di quella robba buona che non si limita al DOP e DOC di prosciutti e parmigiani, e che si sta rivelando esportabile quanto le Rosse di Maranello.
Mi riferisco ai “ragazzi terribili” della dance mutante tricolore, newcomers relativi come Tiger & Woods, Irregular Disco Workers, Bot & Tax, Brioski, Bottin, Ajello, a tutti gli altri hooligans di quella new wave che sta facendo saltare in aria il globo grazie anche al minuzioso lavoro di label agguerrite come Slow Motion e Hell Yeah
Ultimi in questo ordine dinastico, per tempistiche discografiche e non certo per demeriti, sono Marvin & Guy: massivi e misteriosi artigiani del beat dalla classe sconfinata e dalle fisionomie incerte.
Il duo si occupa prevalentemente di dance morbida per fumatori d’oppio ricamando qua e là trame acide con lo slap in levare, piccole miniature vellutate che accarezzano le orecchie meglio di qualsiasi zoccola mediorientale, tanto per capirci.
Genietti disinvolti delle strategie di marketing giocano con l’aura misteriosa (nessuno o quasi sa chi siano) e blister di carisma nonostante gli Anni Delle Crisi, sapendo che tempo e attributi al posto giusto non mancano per il grande salto, ormai a un tiro di fionda.
Negli ultimi mesi sono stati acclamati come “Italo Eroi” in una selvaggia mandata di gig a spasso per l’Europa: Noctua Open Air a Parigi, Dalston Superstore per Abattoir a Londra, Nuits Sonores a Lione.
Ora rientrano nella mischia annunciando l’imminente uscita del nuovo lavoro di studio, questo “Makin’ Love Ep”, previsto per il 18 agosto sulla loro label  M&G.
Ovviamente si parla di una limited edition in vinile, rosso scintillante e in formato 12”, per i primi 500 maniaci del giradischi che riusciranno ad accaparrarsela.
Il paradigma di stile M&G trova così la giusta quadratura.
Poi possiamo anche chiacchierare amabilmente di “Makin’ Love” e “Kongos”.
Che sono due cremine appartenenti ad un altro mondo, fatto di leccalecca fuorilegge e sciatori cosmici, bassi gommosi e vocals eterei, e non fanno complimenti a rievocare mitologie metropolitane contemporanee, veri e propri culti, che di nome fanno Typhoon, Dj Harvey, Paradise Garage e Idjut Boys.
Questa è la vita new romantic, è amore sanguigno, è il futuro scritto dai sedili posteriori di una 308 GTB.
Ma attenzione a non dembulare a brache calate per l’orgasmo facile da primo ascolto, perché i due stalloni italici non se ne andranno al mare quest’estate.
Infatti licenzieranno a settembre “Dance Abilities Ep” per la californiana Young Adult e il loro primo, sudatissimo, album verso la fine del 2014.
Adesso sì che siete liberi di andare a sciabolare!!!






Davide Monteverdi.

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Discografia:




lunedì 21 luglio 2014

I National in concerto all'Anfiteatro del Vittoriale




La band capitanata da Matt Berninger sarà infatti ospite della splendida location  di Gardone Riviera, sponda bresciana del Lago di Garda, martedì 29 luglio in occasione della quarta ed ultima data del tour italiano, dopo quelle altrettanto prestigiose di Ferrara Sotto Le Stelle, Siren Festival e Auditorium Parco della Musica a Roma
Dunque una chiusa magistrale per i National nel nostro Paese, in un anno che si è rivelato assolutamente magico per loro in termini di pubblico e vendite.
In viaggio perenne per la promozione del sesto lavoro di studio, quel “Trouble Will Find Me” fuori per la famigerata label inglese 4AD, il quintetto newyorkese (d’adozione) ci ha dimostrato concerto dopo concerto come questo sia il loro album più immediato e coeso,  vibrante e coinvolgente, almeno a giudicare dai sold out sparpagliati per il globo.
Vi serve sapere altro per maneggiare con cura questa notte di mezza estate?
Ah, anche a sto giro gli applausi vanno all’ organizzazione di DNA Concerti, che ci smazza con il consueto stile la combo pressochè perfetta: una delle migliori live performance del 2014 e una cornice che ti stritola il cuore.
Tutto il resto è autunno!


Davide Monteverdi.

sabato 12 luglio 2014

DEEJAY DAVE TOP 15 - LUGLIO/AGOSTO 2014

1) COMET GAIN - BEHIND THE HOUSE SHE LIVED IN

2) DAN SARTAIN - PASS THIS ON

3) THEO PARRISH - TYMPANIC WARFARE

4) NICOLA CONTE - A PRAYER FOR LATEEF

5) MANIC STREET PREACHERS - WALK ME TO THE BRIDGE

6) EUGENE MCGUINNESS - HEART OF CHROME

7) MARVIN & GUY - MAKIN’ LOVE (EDIT)

8) REIGNING SOUND - IN MY DREAMS

9) FRENCH STYLE FURS - SOLITARY LIFE

10) DEATH FROM ABOVE 1979 - TRAINWRECK 1979

11) GUSGUS - CROSSFADE

12) SIMIAN MOBILE DISCO - TANGENTS

13) KOLSCH - CASSIOPEA

14) WHITE FENCE - LIKE THAT

15) MORRISSEY - WORLD PEACE IS NONE OF YOUR BUSINESS