E' uscito il secondo album della band californiana capitanata da Aaron Bruno, "Run", destinato sicuramente a bissare il successo planetario di "Megalithic Symphony", licenziato nel 2011 sul mercato internazionale. Quattordici nuove tracce di impostazione "crossover": dalle sfuriate hard rock
agli inserti elettronici, dalle ballad 2.0 al pogo senza se e senza ma, pronte per l'heavy rotation al netto di qualsiasi timore reverenziale. "Run" è un lavoro al limite del perfezionismo patologico, sintesi della maturità raggiunta dalla band dopo anni di tour, superprodotto e che sicuramente non scontenterà nè i vecchi fan nè i nuovi proseliti, all'insegna di un futuro patinato che profuma di stadi sold out, MTV Generation, SUV e consumismo consapevole.
