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giovedì 23 novembre 2023

The Celibate Rifles: "The Turgid Miasma Of Existence" (Area Pirata, Re 2023).



Avevamo già parlato dei Celibate Rifles QUI in occasione della ristampa di "Roman Beach Party". Un'operazione più che riuscita realizzata qualche anno fa da parte di AREA PIRATA, label benemerita che nel 2023 decide di cimentarsi ancora con il combo di Sidney questa volta ristampando "The Turgid Miasma Of Exystence", il terzo album della loro ampia discografia ormai da tempo fuori catalogo.
"The Turgid Miasma Of Existence" esce nel 1986 ed è dedicato a James Darroch - figura di spicco negli ambienti del rock indipendente australiano, nonché ex componente della band e fondatore dei meravigliosi Eastern Dark - morto per un'incidente stradale pochi giorni prima della sua pubblicazione, a soli 25 anni.
La produzione dell'album viene affidata al chitarrista Kent Steedman, probabilmente l'unico in grado di ricreare quell'alchimia magica tra le chitarre taglienti, la possente sessione ritmica, strumenti poco "punk" come archi e fiati introdotti per l'occasione, e la voce di Damien Lovelock (purtroppo scomparso nel 2019) medium supremo per innescare i testi ricchi di sarcasmo e critica sociopolitica in egual misura.
Davvero un lavoro ben fatto "The Turgid Miasma Of Exystence" - siamo sempre nella scia riconoscibile di Radio Birdman, MC5, Stooges e Ramones - che trasuda un'anima belluina e selvaggia in cerca però di una nuova identità sonora che contempli sì assalti all'arma bianca, ma anche una dimensione più introspettiva e mediata grazie a brani psichedelici dalla vena sperimentale.
Il raggiungimento di questo punto di equilibrio porterà i Celibate Rifles a battere nuovi percorsi compositivi e, di lì a breve, a conquistare (una relativa) fama internazionale in compagnia di altri amici come Hoodoo Gurus, Died Pretty e Cosmic Psychos, con cui poi inaugureranno la cosiddetta "nuova onda" australiana
Area Pirata - come dicevamo poc'anzi - rende nuovamente disponibile questo terzo (e probabilmente il migliore) album dei Celibate Rifles in una pregiata versione in vinile 180 grammi, con tanto di copertina apribile e inserto a corredo, senza dimenticare il coupon per il download digitale di quattro brani live a tutt'oggi inediti.
Insomma, siamo di fronte a una combo di eccellenza assoluta: un album seminale con dieci brani dalla bellezza stordente e una label indipendente che lavora duramente da anni per diffondere il verbo della musica "che conta".
Che dire? Bravi tutti e soprattutto grazie!

ASCOLTA: "Bill Bonney Regrets", "Sentinel", "Sometimes", "No Sign", "Eddie".






Davide Monteverdi

martedì 14 agosto 2018

DEAF WISH: "LITHIUM ZION" (Sub Pop, 2018).


I Deaf Wish sono un quartetto piuttosto rumoroso e irrequieto che proviene da Melbourne, Australia, città che può vantare grandi tradizioni in un certo ambito rock, quello più claustrofobico e chiaroscurale, dove a vario titolo hanno sguazzato per anni tizi come Birthday Party, Foetus, Ikon, Lisa Gerrard e Bad Seeds tanto per citare quelli che ce l'hanno fatto a vedere la luce.
"Lithium Zion" è il quinto lavoro in studio della band, il secondo per la Sub Pop, ed è magnificamente disturbante durante i suoi 40 minuti di perlustrazione incessante dell'imbrunire, grazie alla meticolosa bravura nel fotografare squarci di vita aliena urticanti e compressi fino al fastidio fisico. E' un mix compatto di noise rock, new wave, shoegaze, indie rock (e chi più ne ha più ne metta) che sottolinea alla perfezione le linee vocali della leader Sarah Hardiman e della band in generale che si alterna al microfono con risultati davvero interessanti.
Insomma 11 pezzoni (quasi tutti) poderosi che ricalcano sì tematiche già ampiamente sentite, ma che ritoccate qua e là con piglio adrenalinico e ispirato vivono di vita propria: ci senti dentro l'eco di Fall, Siouxsie & The Banshees, Dinosaur Jr, Sonic Youth e mezzo catalogo Sub Pop/SST. I kids però  viaggiano veloci e lontani con le melodie che possono permettersi e lo fanno bene, strizzando al minimo sindacali le concessioni "pop" e dando il La ad un'idea personale e ben rifinita in ogni dettaglio.
"FFS", "Lithium Zion", "Birthday", "Smoke" sono vere e proprie leccornie novembrine in anticipo sui tempi, "OX" e "Deep Blue Cheated" stanno lì ad un'incollatura in questo affresco sonoro che è una delle vere sorprese dell'estate 2018.
Interessante!







Davide Monteverdi

mercoledì 13 giugno 2018

CELIBATE RIFLES: "Roman Beach Party" (Area Pirata Re, 2018).


Se sei uscito vivo dagli anni 80 non puoi non ricordare un album strabiliante come"Roman Beach Party" dei Celibate Rifles.
Uno di quegli ascolti che ti cambiava la giornata, la vita, e contemporaneamente ti devastava la stanza nei pomeriggi agitati del dopo scuola.
Questo quarto lavoro in studio esordisce sugli scaffali nel 1987 (cercatevi l'aneddoto bislacco che gli regala il titolo) e catapulta la band di Sidney nell'empireo musicale alternativo, insieme a Radio Birdman, Saints, Cosmic Psychos, Eastern Dark e sparuti altri devoti ai fondamentali di MC5 e Stooges.
Undici tracce di qualità immensa, ponte ideale tra passato e futuro della scena rock and roll/garage australiana, e che da lì a poco lasceranno segni indelebili anche in giro per il mondo grazie ai chitarrismi spietati del duo Steedman/Morris e alla voce stralunata di Damien Lovelock, davvero una spanna sopra nelle esibizioni dal vivo.
Undici bombe atomiche che marchieranno a fuoco e in maniera inequivocabile il sound dei Celibate Rifles per gli anni a venire e il resto, come si dice, è Storia!
Ci vorrebbe poi una standing ovation per i kids di Area Pirata e per il certosino lavoro di divulgazione musicale a cui questa prestigiosa ristampa non si sottrae, nutrendo in realtà la (sana) ambizione di diventare il fiore all'occhiello nel catalogo della label pisana.
L'edizione di "Roman Beach Party" è lussuosa e davvero ben fatta: tiratura limitata a 600 copie in vinile pesante, copertina gatefold, foto ed interviste esclusive, coupon per il download digitale incluso, e tutto il pack ad un prezzo assolutamente popolare se paragonato a stampe originali in condizioni ottimali.
Quindi fatevi un favore e prenotate subito una copia di "Roman Beach Party" sul sito di Area Pirata.
Se è vero che il Rock And Roll salva la vita allora questa ristampa vi renderà immortali!








Davide Monteverdi