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sabato 27 aprile 2019

The Rock 'N' Roll Kamikazes: "Campari & Toothpaste" (Area Pirata, 2019).


Non c'è verso di star fermi o di occuparsi delle cose di casa con i Rock 'N' Roll Kamikazes.
Metti il cd nel lettore, alzi il volume del mixer e dalle casse esplode la quintessenza dell'euforia, del think positive, del cazzeggio, mentre l'ambiente circostante si trasforma, nell'immediato, in un episodio di Happy Days in anfetamina, con le suole che scottano e il sudore che scivola malizioso lungo la spina dorsale.
Le 13 tracce di questo "Campari & Toothpaste" rappresentano l'ennesimo mattone che Andy McFarlane (Hormonauts) e soci piazzano nel muro del Rock And Roll più carnale e viscerale: virano le tradizioni 50's e Rockabilly in sonorità magmatiche che profumano di swamp blues e psychobilly, viziati però da attimi di lucida follia, balli sguaiati e, probabilmente, consumi eccessivi del suddetto Campari.
Che dire, bravo il quartetto romagnolo anche a consegnarci questo 4° album curato in ogni minimo particolare, artwork compreso. E, a proposito, tanti auguri a voi per il decennale di carriera alle porte.
Menzione speciale per la geniale cover "No No No (You Don't Love Me) strappata all'originale di Dawn Penn.



Ascolta: Your Monkey, You Might Not Known Me, Lordy Lord (My Ass), Smack.





Davide Monteverdi


mercoledì 18 ottobre 2017

COCKROACHES: "REST IN PIECES" (Area Pirata, Cd 2017)


"Rest In Pieces" è l'album giusto al momento giusto.
O meglio, si avvicina Halloween e la manciata di pezzi che i Cockroaches ci lanciano addosso come sanpietrini, e non perchè siamo bellissimi, incarna la colonna sonora ideale per una notte oscura di balli sciolti ed epilettici.
Psychobilly in your face con un piglio energetico e saturo che recupera il meglio dal passato, superandosi nella reinterpretazione dei classici 3 accordi con perizia, intelligenza e un'attitudine punk/grandguignolesca assai lontana dall'essere stucchevole e ripetitiva e che rappresenta il vero plus dell'album.
Insomma i kids di Roma, ormai quartetto super rodato, buttano sul piatto un upgrade assai "contemporaneo" del genere, al punto tale che non sfigurerebbe in nessuna Battle of the Garage in giro per l'Europa.
Le grafiche dell'album sono accurate e super stilose, il background acclarato fin dall'intro, l'interpretazione sull'orlo dell'esaurimento nervoso di Bandido Maldito è la ciliegina sulla zucca sanguinante: "Rest In Pieces" si rivela dunque un secondo lavoro completo e ben orchestrato in tutte le sue sfumature, featuring compresi, grazie al puntuale apporto strumentale di Mr.Hyde (batteria), Greri (chiattarra) e Labanero (basso).
Pioggia di sangue (farlocco) assicurata e divertimento a go go con gli Scarafaggi aka Cockroaches.






Davide Monteverdi